Gioco d’azzardo legalizzato, quanto e dove si è speso nel 2013

IL “LIBRO BLU” dell’AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI DI STATO del 2013 riporta:
“La ragion d’essere della presenza dello Stato, sia nel comparto dei giochi che dei tabacchi, si caratterizza nell’assicurare entrate erariali a un livello compatibile con la tutela degli altri interessi pubblici rilevanti: la tutela dei consumatori, in particolare dei minori, delle fasce deboli e il contrasto all’illegalità.”
Nel “libro blu”  sono riportati i dati dei giochi d’azzardo legalizzati in Italia. Da questo rapporto emerge che gli euro giocati del 2012 erano circa 18 miliardi mentre nel 2013 sono diminuiti a circa 17 miliardi.
Da questi dati si potrebbe credere che il gioco d’azzardo sia in decrescita, questo non è affatto vero:
-da un lato sono diminuiti di poco gli euro spesi in slot, vlt, pronostici, giochi di numeri, ippici, sportivi, lotto e lotterie regolamentati da aams,
-dall’altro sono notevolmente aumentati i giocatori on line.

Qui di seguito riporto un’immagine infografica Dataviz a cura di Andrea Gianotti sul Gioco d’azzardo legalizzato, quanto e dove si è speso nel 2013.
infografica-Dataviz-a-cura-di-Andrea-Gianott-libro-blu-2013i L’Abruzzo e la Lombardia sono le regioni che spendono di più nelle macchinette mangiasoldi. Il Bingo vince in Sicilia mentre in Lotto in Campania. Si scommette molto ai cavalli invece in Toscana.

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