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Diario dal latino “diarium” significa “vitto giornaliero”.
Nell’Antico Egitto I rituali di guarigione dovevano essere scritti su papiro e poi inghiottiti, perché le parole rituali avevano un effetto benefico.
La scrittura è una modalità per sublimare le proprie nevrosi, raccontare e raccontarsi. È un atto curativo e riparativo (Sigmund Freud).
La desomatizzazione dello stress viene favorita attraverso l’utilizzo del diario clinico (Demetrio, 2008). Esso funziona nell’immediato molto utile come calmante.
Attraverso la scrittura noi creiamo significati e diamo forma e struttura agli accadimenti ed alle emozioni della nostra vita, i quali vengono concettualizzati mediante un atto cognitivo; mettendo in contatto in questo modo i due emisferi cerebrali (destro/sinistro; emozioni/cognizioni).
Perché scrivereundiario ? Giusti e Proietti nel 1987 hanno sviluppato un elenco di benefici provenienti dall’uso del diario alcuni di essi sono:
Maggiore autoconsapevolezza e accettazione di sé
Maggiore facilità all’espressione dei propri sentimenti
Maggiore amicizia con se stessi
Sfogo che può diventare creativo
Autosostegno
Autoesplorazione
Consente il monitoraggio dell’umore giornaliero
Può agevolare nell’introspezione il passaggio dal pensiero ossessivo alla coscienza esplorativa
CONSIGLI SU COME SCRIVERE IL DIARIO:
Usate un quaderno per appuntare in modo giornaliero i propri vissuti quotidiani. Segnare la data e l’ora è molto utile prima di iniziare a scrivere. Scrivere di getto senza soffermarvi tanto nell’elaborazione dei pensieri, non è importante scrivere in una buona forma, quindi non date peso ad eventuali errori, solo voi o chi scegliete leggerà ciò che è scritto. Fatelo preferibilmente quando siete soli ed avete del tempo libero ma prendete questo impegno con disciplina e costanza quindi scrivendo una volta al giorno. Non rileggete quanto appena scritto ma aspettate circa una settimana, in modo che abbiate l’opportunità di fare delle riflessioni cercando di collegare quanto letto con i pensieri e ricordi della vostra esistenza.
Il DIARIO INTENSIVO rappresenta un valido metodo per affrontare periodi di difficoltà più intensa, offrendo una visione più oggettiva del problema e quindi una più facile “risoluzione”. Ovviamente è un valido metodo anche in periodi di “equilibrio”, in quanto offre maggiore spinta al miglioramento di se stessi.
La tecnica di scrittura del Diario Intensivo prevede che esso sia diviso in sezioni. Le sezioni rappresentano le fasi del processo di vita del soggetto che lo compila. Qui di seguito riporto una tabella in cui si cerca di integrare i vari suggerimenti teorici, ed inoltre si offre uno strumento guida per la compilazione giornaliera del Diario Intensivo.
BIBLIOGRAFIA
– Albisetti Valerio,1994. Terapia dell’amore coniugale. Come affrontare i problemi del vivere insieme. Paoline Edizioni, Milano.– Demetrio D., 2008. La scrittura clinica. Consulenza autobiografica e fragilità esistenziali, Raffaello Cortina, Milano.– Edoardo Giusti, Miriam Vigliante, 2009. L’anamnesi psicologica. Tecniche e strumenti operativi per la presa in caricoSovera Edizioni, Roma– Ira Progoff, 2000, Curarsi con il diario, Nuove Pratiche Editrice, Milano– Manucci Claudio, Laura Di Matteo, 2004. Come gestire un caso clinico. La psicoterapia integrata seduta per seduta, Sovera Edizioni.
Permalink link a questo articolo: https://www.psicologo-taranto.com/2012/07/26/perche-scrivere-un-diario/
L’utilizzo di FILM in psicologia, ha svariati vantaggi; come proponeva Mc.Luan (in “Understanding Media: The Extensions of Man” nel 1964) la tecnologia in genere, deve essere considerata una estensione del corpo, a questo proposito possiamo sottolineare come i film siano in grado di amplificare le nostre emozioni. Considerando quindi che, come la letteratura insegna, la memoria si “fissa” meglio quando associata a stati emotivi intensi appare automatico pensare che sul piano formativo i film sono utili. Le finalità del “mezzo” film sono comunque svariate (terapeutica, conoscitivo-esperienziale, catartica, ecc.).
Quindi:
La visione di film aggiunge più dettagli alle nostre conoscenze grazie alla multicanalità e multisensorialità dell’input che rimane maggiormente impresso in memoria.
Attraverso i Film è possibile meglio comprendere e approfondire conoscenze su specifici disturbi di natura psicopatologica. (Vedi per esempio il film Mr.Jones utile a comprendere il disturbo bipolare)
I film possono essere utilizzati in gruppi di discussione, workshop, lezioni ecc. (vedi per esempio il film La Ricerca della felicità utile nell’offrire degli spunti di riflessione sulla vita e quindi stimolo per ulteriori approfondimenti in gruppo)
Attraverso la visione dei film possiamo avere accesso al nostro mondo interiore lanciandoci in esplorazioni oniriche.
– Marshall McLuhan Gli strumenti del comunicare. Il Saggiatore, Milano,; originale: 1964 Understanding Media: The Extensions of Man (Gingko Press).
Qui di seguito riporterò una lista di film legati al mondo della psicologia.
FILMOGRAFIA di Psicologia SULLA:
SCHIZOFRENIA
Diario di una schizofrenica. Anno: 1968. Regia: Nelo Risi (tratto dal libro di Marguerite A. Sechehaye) Cast: Ghislaine D’Orsay, Margarita Lozano, Umberto Raho, Marija Tocinoski, Giuseppe Liuzzi, Gabriella Mulachie, Manlio Busoni, Sara Ridolfi.
Spider. Regia: David Cronenberg. Cast: Miranda Richardson, John Neville, Gabriel Byrne, Ralph Fiennes, Lynn Redgrave Genere: Thriller. Durata 98 min. Canada, USA 2002.
A Beautiful Mind.
Anno: 2001, Usa. Regia: Ron Howard Produttore: Brian Grazer Produttore esecutivo: Karen Kehela e Todd Hallowell Sceneggiatura: Akiva Goldsman; Musiche: James Horner; Fotografia: Roger Deakins; Montaggio: Daniel P. Hanley, Mike Hill; Scenografia: Leslie E. RollinsCostumi: Rita Ryack Genere: Drammatico Durata: 136 minuti Cast: Russell Crowe (John Forbes Nash Jr.) doppiato da Fabrizio Pucci, Jennifer Connelly (Alicia Nash) doppiata da Giuppy Izzo, Ed Harris (William Parcher) doppiato da Stefano De Sando, Christopher Plummer (Helinger) doppiato da Paolo Buglioli, Paul Bettany (Nielsen) doppiato da Davide MarziSito ufficiale: www.abeautifulmind.com
Don Juan De Marco maestro d’amore Titolo originale Don Juan DeMarco.Anno: 1995 USA Regia: Jeremy Leven.Cast: Johnny Depp, Marlon Brando, Géraldine Pailhas, Talisa Soto, Faye Dunaway, Jo Champa, Bob Dishy, Rachel Ticotin, Marita Geraghty, Richard Sarafian, Tresa Hughes, Stephen Singer, Franc Luz, Carmen Argenziano, Esther Scott Genere: Commedia Durata: 97′ min.
Shine. Anno: 1996, Australia Regista: Scott Hicks Sceneggiatori: Jan Sardi (sceneggiatura) Scott Hicks (storia) Cast: Geoffrey Rush, Noah Taylor, Armin Mueller-Stahl, Lynn Redgrave, John Gielgud.Stephen Sheehan, Justin Braine, Sonia Todd, Chris Haywood, Alex Rafalowicz, Gordon Poole, Nicholas Bell
La pelle che abito. Titolo originale: La piel que habito. Anno: 2011, Spagna. Regia: Almodóvar. Cast:Antonio Banderas, Elena Anaya, Marisa Paredes, Jan Cornet, Roberto Álamo,Eduard Fernández, Blanca Suárez, Susi Sánchez, Bárbara Lennie, Fernando Cayo, José Luis Gómez, Teresa Manresa. Durata: 120 min. – Warner Bros Italia uscita venerdì 23 settembre 2011
Ragazze interrotte. Titolo Originale: GIRL, INTERRUPTED Anno: 1999, USA Regia: James Mangold Interpreti: Brittany Murphy, Clea DuVall, Jared Leto, Angelina Jolie, Winona Ryder Durata: h 2.05 Genere: drammatico Al cinema nel Gennaio 1999
L’inventore di favole. Anno: 2003, USA, Canada Titolo originale: Shattered Glass Regia: Billy Ray. Cast: Hayden Christensen, Peter Sarsgaard, Chloë Sevigny, Rosario Dawson, Melanie Lynskey, Hank Azaria, Steve Zahn, Mark Blum, Simone-Elise Girard, Chad Donella, Jamie Elman, Luke Kirby, Cas Anvar, Linda Smith, Ted Kotcheff Genere: Biografico, Durata: 99 min.
Mr. Jones.
Anno: 1993, USA. Regia: Mike Figgis. Cast: Richard Gere, Lena Olin, Anne Bancroft, Tom Irwin, Delroy Lindo,Bruce Altman, Lauren Tom, Lisa Malkiewicz, Thomas Kopache, Peter Jurasik, León Singer, Anna Maria Horsford, Edward Padilla, Baha Jackson, Epatha Harris. Genere: Commedia,drammatico.Durata: 114′ min
ANORESSIA
Primo amore. Anno: 2004, Italia. liberamente ispirato al libro Il cacciatore di anoressiche di Marco Mariolini Regia: Matteo Garrone. Cast: Vitaliano Trevisan, Michela Cescon Genere: Drammatico Durata: 100 min.
AUTISMO
The Special Need. Un film di Carlo Zoratti. Con Alex Nazzi, Enea Gabino, Carlo Zoratti, Bruna Savorgnian, Carla Meneghin, Pia Covre, Carla Corso, Ute Prankl, Lothar Sandfort, Francesca Mucignat, Nerino Gabino, Elia Gabino Commedia, durata 83 min. – Germania, Italia, Austria 2013. – Tucker Film. Il film affronta il tema dei naturali e problematici bisogni sessuali di un disabile
DISLESSIA
Stelle sulla terra. Storia di un bambino dislessico. PRODUZIONE: Aamir Khan Productions, PVR Pictures PAESE: India DURATA: 165 Min GENERE: Drammatico, ANNO: 2007 REGIA: Aamir Khan SCENEGGIATURA: Amole Gupte ATTORI: Darsheel Safary, Aamir Khan, Tisca Chopra, Tanay Chheda, Vipin Sharma CAST: Darsheel Safary- Ishaan Awasthi, Aamir Khan-Ram Shankar Nikumbh (Maestro Nikumbh), Tisca Chopra-Maya Awasthi, Tanay Chheda-Rajan Damodaran, Vipin Sharma-Nandkishore Awasthi
Qualcosa è cambiato. Anno: 1997, USA. Regia: James L. Brooks.Cast: Jack Nicholson, Helen Hunt, Greg Kinnear, Cuba Gooding Jr., Skeet Ulrich, Shirley Knight, Yeardley Smith, Lupe Ontiveros, Bibi Osterwald, Ross Bleckner, Bernadette Balagtas, Jaffe Cohen, Harold Ramis, Julie Benz Titolo originale As Good As It Gets. Genere: Commedia. Durata 138′ min.
The Aviator. Anno: 2004, USA, Giappone. Regia: Martin Scorsese. Cast: Leonardo DiCaprio, Cate Blanchett, Kate Beckinsale, Adam Scott, Kelli Garner, Alec Baldwin, Gwen Stefani, Ian Holm, Alan Alda, Edward Herrmann, Frances Conroy, Danny Huston, John C. Reilly Genere: Biografico.Durata: 160 min.
Tutte le manie di Bob. Titolo originale What About Bob?. Anno: 1991, USA. Regia: Frank Oz. Cast: Julie Hagerty, Richard Dreyfuss, Bill Murray.Genere: Genere: Commedia. Durata: 99′ min.
MR ROBOT.
Serie TV Anno 2015 – Stati Uniti d’America. Anno 2016 in Italia Genere:Thriller,thriller psicologico,drammatico Stagioni: 2 Episodi: 22 Durata: 40-65 min (episodio) Lingua originale: Inglese Ideatore Sam Esmail. Interpreti e personaggi: Rami Malek: Elliot Alderson; Christian Slater: Mr.Robot; Carly Chaikin: Darlene; Portia Doubleday: Angela Moss; Martin Wallström: Tyrell Wellick; Michael Cristofer: Phillip Price; Stephanie Corneliussen: Joanna Wellick; Grace Gummer: Dominique “Dom” DiPierro. Doppiatori e personaggi in Italiano: Flavio Aquilone: Elliot Alderson; Alessia Amendola: Darlene; Elena Perino: Angela Moss; Stefano Crescentini: Tyrell Wellick; Christian Iansante: Mr.Robot; Chiara Gioncardi: Joanna Wellick Produttore esecutivo: Sam Esmail, Steve Golin, Chad Hamilton Casa di produzione: Universal Cable Productions, Anonymous Content Prima TV Stati Uniti d’America dal 24 giugno 2015. Rete televisiva USA Network Prima TV in italiano (pay TV) dal 3 marzo 2016. Rete televisiva: Premium Stories Prima visione prima TV in italiano (gratuita) Data 15 novembre 2016. Rete televisiva: Italia1
DIPENDENZE AFFETTIVE
LE ONDE DEL DESTINO Titolo originale Breaking the Waves. Un film di Lars von Trier. Cast: Katrin Cartlidge, Stellan Skarsgård, Emily Watson, Jean-Marc Barr, Udo Kier Genere Drammatico, durata 158 min. – Danimarca 1996.
DIPENDENZE DALLA RETE, NET_ADDICTIONS, IRP INTERNET RELATED PSHYCHPATHOLOGY, FOMO…
DISCONNECT. Un film di Henry Alex Rubin. Cast: Jason Bateman, Hope Davis, Frank Grillo, Michael Nyqvist, Paula Patton, Andrea Riseborough, Alexander Skarsgård, Max Thieriot, Colin Ford, Jonah Bobo, Haley Ramm, Kasi Lemmons, Erin Wilhelmi, John Sharian, Norbert Leo Butz, Erin Darke, Antonella Lentini, Marc Jacobs Genere Drammatico, durata 115 min. – USA 2012. – Universal Pictures uscita giovedì 9 gennaio 2014.Il trailer del film riporta “Disconnect fonde molteplici storie che parlano di persone alla ricerca di legami umani nel mondo sempre connesso di oggi. Intense, strazianti e toccanti, le storie si intersecano con colpi di scena, che mettono a nudo una realtà scioccante nel nostro uso quotidiano della tecnologia che, facendo da mediatrice, definisce i nostri rapporti e, in fin dei conti, le nostre vite”. Si tratta della storia di un adolescente che subendo uno scherzo da Bulli pubblica la sua foto da nudo in rete e da questo episodio il film si sviluppa.
Serie TV Anno 2015 – Stati Uniti d’America. Anno 2016 in Italia Genere:Thriller,thriller psicologico,drammatico Stagioni: 2 Episodi: 22 Durata: 40-65 min (episodio) Lingua originale: Inglese Ideatore Sam Esmail. Interpreti e personaggi: Rami Malek: Elliot Alderson; Christian Slater: Mr.Robot; Carly Chaikin: Darlene; Portia Doubleday: Angela Moss; Martin Wallström: Tyrell Wellick; Michael Cristofer: Phillip Price; Stephanie Corneliussen: Joanna Wellick; Grace Gummer: Dominique “Dom” DiPierro. Doppiatori e personaggi in Italiano: Flavio Aquilone: Elliot Alderson; Alessia Amendola: Darlene; Elena Perino: Angela Moss; Stefano Crescentini: Tyrell Wellick; Christian Iansante: Mr.Robot; Chiara Gioncardi: Joanna Wellick Produttore esecutivo: Sam Esmail, Steve Golin, Chad Hamilton Casa di produzione: Universal Cable Productions, Anonymous Content Prima TV Stati Uniti d’America dal 24 giugno 2015. Rete televisiva USA Network Prima TV in italiano (pay TV) dal 3 marzo 2016. Rete televisiva: Premium Stories Prima visione prima TV in italiano (gratuita) Data 15 novembre 2016. Rete televisiva: Italia1
Il mattino ha l’oro in bocca. Anno 2007, Italia, Commedia, durata 100 min, casa di produzione Medusa. Regia: Francesco Paterno. Cast: Elio Germano, Laura Chiatti, Martina Stella, Carlo Monni, Raffaella Lebboroni, Fiorenza Pieri, Gianmarco Tognazzi, Umberto Orsini, Francesco Casisa, Corrado Fortuna, Dario Vergassola, Gerardo Amato, Donato Placido, Pietro Fornaciari, Chiara Francini, Antonio Buonomo, Edoardo Gabbriellini, Maurizio Tabani, Grazia Schiavo.
Amore e morte al tavolo da gioco. Anno: 1983, USA Titolo Originale: STACY’S KNIGHTS. Regia: Jim WilsonCast: Kevin Costner, Andra Millan, Mike ReynoldsDurata: h 1.35 Genere: drammatico Al cinema nell’Agosto 1983
La vita è un gioco. Anno 1999, Italia. Regia: Fabio Campus. Cast: Piero Gremigni, Bebo Storti, Sabina Began, Niki Giustini, Graziano Salvadori, Massimo Sarchielli, Elena Russo, Barbara Rizzo Genere: Commedia.Durata 1 ora
Un documentario sul gioco d’azzardo, la sua attuale evoluzione in GAP (gioco d’azzardo patologico) e sulla sua cura. Regia: Francesco Russo Montaggio: Valeria Fabris Fotografia: Tiziano Casanova Colonna sonora: Free Music Archive Produzione: Indimage Film, Animado Film Lingua Originale: Italiano Anno: 2013 Durata: 52 minuti
Workaholic, 1996, regia di Sharon von Wietersheim. È il workaholism di una coppia non sposata e senza figli, dove l’agiatezza economica di entrambi riesce in qualche modo a mascherare la distortura della loro relazione. Tratta comunque un workaholism di bassa gravità.
No reservation (Sapori e dissapori).
2007 regia di Scott Hicks. Kate Armstrong interpretato da Catherine Zeta-Jones una chef newyorkese apparentemente normale, che conduce invece una vita da incentrata sul lavoro.
Lontano da lei. Titolo originale Away from Her. Anno: 2006, Canada. Regia: Sarah Polley. Cast: Julie Christie, Michael Murphy, Gordon Pinsent, Stacey LaBerge, Olympia Dukakis, Deanna Dezmari, Alberta Watson, Grace Lynn Kung, Wendy Crewson Genere: Drammatico.Durata: 110 min. – Videa – CDE uscita venerdì 15 febbraio 2008.
Iris – Un amore vero. Anno: 2001, Gran Bretagna, USA. Regia: Richard Eyre. Cast: Kate Winslet, Jim Broadbent, Hugh Bonneville, Judi Dench, Eleanor Bron. Genere: Drammatico, b/n Durata: 90 min.
La famiglia Savage. Titolo originale: The Savages .Anno: 2007, USA Regia: Tamara Jenkins. Cast: Laura Linney, Philip Seymour Hoffman, Philip Bosco, Peter Friedman, Gbenga Akinnagbe, Margo Martindale. Genere: Commedia. Durata: 113 min.
Le pagine della nostra vita. Titolo originale The Notebook. Anno: 2004, USA, durata 127 min. film di Nick Cassavetes. Cast: Ryan Gosling, Rachel McAdams, James Garner, Gena Rowlands, James Marsden, Sam Shepard, David Thornton, Joan Allen, Tim Ivey, Starletta DuPois, Anthony-Michael Q. Thomas, Ed Grady, Renée Amber, Jennifer Echols, Geoffrey Knight, Kevin Connolly. Genere: Drammatico
DEPRESSIONE
HOURS. Anno: 2002, USA Tratto dal libro “The hours” di Michael Cunningham Regia: Stephen Daldry Cast: Nicole Kidman, Julianne Moore, Meryl Streep, Toni Collette, Ed Harris, Claire Danes, John C. Reilly, Miranda Richardson, Allison Janney, Jeff Daniels, Margo Martindale, Eileen Atkins, Stephen Dillane Durata: h 1.54 Genere: drammatico Al cinema nel Marzo 2003
Gente comune. Anno: 1980, USA Titolo originale Ordinary People. Regia: Robert Redford. Cast: Donald Sutherland, Timothy Hutton, Mary Tyler Moore, Judd Hirsch Genere: Drammatico. Durata: 123′ minuti.
Il settimo velo. Anno: 1945, Gran Bretagna. Titolo originale The Seventh Veil. Regia: Compton Bennett. Cast: James Mason, Ann Todd. Genere: Drammatico, b/n. Durata: 94′ min.
La stanza del figlio.
Anno: 2001, Italia. Regia: Nanni Moretti Sceneggiatura: Nanni Moretti, Linda Ferri, Heidrun Schleef Fotografia: Giuseppe Lanci Cast: Nanni Moretti, Laura Morante, Silvio Orlando, Stefano Accorsi, Jasmine Trinca, Giuseppe Sanfelice, Claudia Della Seta, Tony Bertorelli, Luisa De Santis, Sofia Vigliar, Renato Scarpa, Claudio Santamaria, Antonio Petrocelli Durata: 1h. 36′ Genere: Drammatico
MALTRATTAMENTI PSICOLOGICI E ABUSI EMOTIVI
Gaslight (in Italia Angoscia) Film del 1944 diretto da George Cukor. Il film è interpretato da Ingrid Bergman, da Charles Boyer e da Joseph Cotten, affiancati da un’esordiente Angela Lansbury, appena diciottenne, che ottenne subito una nomination all’Oscar come miglior attrice non protagonista. È stato presentato in concorso al Festival di Cannes 1946 TRAMA: un dramma psicologico basato sull’insano rapporto coniugale tra Gregory e Paula (una strepitosa Ingrid Bergman), in cui il marito, attraverso una manipolazione lucida e costante, conduce la giovane moglie a dubitare delle proprie facoltà mentali, spostando o perdendo i suoi oggetti, abbassando e alzando le luci delle lampade a gas (gaslight, appunto) della casa e attribuendo i fenomeni ad allucinazioni visive della moglie, che si convincerà così di essere davvero malata di mente.
INCESTO
Precious. Titolo originale Precious: ispirato dl romanzo “Push” di Sapphire”. Drammatico, durata 109 min. – USA 2009. – Fandango uscita venerdì 26 novembre 2010. Un film di Lee Daniels. Con Mo’Nique, Paula Patton, Mariah Carey, Sherri Shepherd, Lenny Kravitz, Gabourey Sidibe, Nealla Gordon, Stephanie Andujar, Amina Robinson, Chyna Layne, Xosha Roquemore, Angelic Zambrana, Nia Fraser, Aunt Dot, Grace Hightower, Barret Helms, Kimberly Russell, Bill Sage, Susan Taylor, Kendall Toombs, Alexander Toombs, Cory Davis, Abigail Savage, Rodney ‘Bear’ Jackson, Maurizio Arseni, Quishay Powell, Vivien Eng, Matthew Bralow, Shayla Stewart, Erica Watson
Precious Jones ha diciassette anni, un corpo obeso e un figlio nel ventre (il secondo ed entrambi sono frutto di incesto). A scuola viene derisa dai compagni anche perchè non ha ancora imparato a leggere e scrivere. A casa la madre non solo non la difende dalle violenze paterne ma la accusa di averglielo rubato oltre a cercare di ostacolare in ogni modo i suoi tentativi di riscatto dall’ignoranza. Precious però, solo apparentemente ottusa, tiene duro. Accetta l’offerta di iscriversi a una scuola con un programma speciale dove finalmente comincia ad apprendere come leggere e scrivere e, soprattutto, decide di tenere il bambino. La strada verso l’autodeterminazione non è però facile.
FILM/SERIE TELEVISIVE in cui è presente la figura dello Psicologo o Psicoterapeuta
In Treatment (serie televisiva). Anno: 2013. Ideatore: Hagai Levi; etichetta di produzione: Wildside con la collaborazione di Sky Cinema e La7; produzione di Lorenzo Mieli e Mario Gianani; Rregia Saverio Costanzo; scrittura sceneggiatura: Stefano Sardo, Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Ilaria Bernardini e Giacomo Durzi Personaggi e interpreti:
Giovanni Mari, interpretato da Sergio Castellitto. Lo Psicoterapeuta
Sara, interpretata da Kasia Smutniak.
Dario, interpretato da Guido Caprino.
Alice, interpretata da Irene Casagrande.
Lea, interpretata da Barbora Bobulova.
Pietro, interpretato da Adriano Giannini.
Anna, interpretata da Licia Maglietta.
Eleonora, interpretata da Valeria Golino.La serie originale è andata in onda negli Stati Uniti sulla HBO e si chiama BeTipul, composta ad oggi da 3 stagioni TRAMA: La serie tratta dell’intrecdcio tra la vita personale dello Psicoterapeuta Giovanni Mari (Sergio Castellitto), sposato e padre di due figli, e la sua vita lavorativa, quindi la vita personale dei suoi clienti: Sara, Dario, Alice, Lea e Pietro. All’intereno della trama sono presenti inoltre due figure molto importanti nella storia: Anna (Licia Maglietta) che è terapeuta e consigliera di Giovanni,con la quale ha supervisione ogni venerdì e sua moglie Eleonora (Valeria Golino) con la quale è in crisi matrimoniale.
USA Genere: Commedia durata 86′ Regia di Peter Glanz Con Olivia Wilde, Jason Bateman, Billy Crudup, Jenny Slate, Janet Montgomery, Tony Roberts, Laura Clery, Jayce Bartok, Barbara Vincent… Trama Quando Conrad aveva 11 anni, i suoi benestanti genitori decisero di partire per Parigi per una “vacanza” ventennale, lasciandolo nelle mani dello staff del lussuoso hotel di cui sono proprietari. Oramai trentenne, Conrad (Jason Bateman) ha una vita da sogno, circondato da ragazze e benessere, quando la notizia del divorzio dei genitori lo costringe a fronteggiare una nuova realtà. Improvvisamente povero, sfrattato dall’hotel e con in tasca solo 200 dollari prestatigli dal suo terapeuta, Conrad si trasferisce a casa dell’amico Dylan (Billy Cudrup), dove incontra anche Beatrice (Olivia Wilde), la ragazza dei suoi sogni. Sfortunatamente per lui, questa è la fidanzata di Dylan e, all’improvviso, Conrad è chiamato a destreggiarsi tra la fedeltà all’amico e il sogno di una grande storia d’amore.
I disturbi di personalità vengono così definiti poiché caratterizzati da degli stati interni (pensieri, convinzioni…) e comportamenti esterni disfunzionali e lontani dalla cultura dell’individuo che ne è portatore; “è un modo costante di pensare, sentire, e comportarsi relativamente stabile nel tempo” (Masson 2000).
I Disturbi di Personalità rappresentano varianti non adattive di tratti di personalità che si confondono impercettibilmente con la normalità e tra loro, spesso si assiste a spiccate accentuazioni di quelli che sono generalmente considerati dei tratti “normali” di personalità. Tali disturbi spesso si manifestano nell’adolescenza o nella prima età adulta.
Il DSMIV TR [1] presenta dei Criteri diagnostici generali per i Disturbi di Personalità
A. Un modello abituale di esperienza interiore e di comportamento che devia marcatamente rispetto alle aspettative della cultura dell’individuo. Questo modello si manifesta in due (o più) delle aree seguenti:
1) cognitività (cioè modi di percepire e interpretare se stessi, gli altri e gli avvenimenti)
2) affettività (cioè, la varietà, intensità, labilità e adeguatezza della risposta emotiva)
3) funzionamento interpersonale
4) controllo degli impulsi.
B. Il modello abituale risulta inflessibile e pervasivo in una varietà di situazioni personali e sociali.
C. Il modello abituale determina un disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento sociale, lavorativo e di altre aree importanti.
D. Il modello è stabile e di lunga durata, e l’esordio può essere fatto risalire almeno all’adolescenza o alla prima età adulta.
E. Il modello abituale non risulta meglio giustificato come manifestazione o conseguenza di un altro disturbo mentale.
F. Il modello abituale non risulta collegato agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una droga di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale (per es., un trauma cranico).
Lo stesso manuale diagnostico[1] distingue diverse tipologie di disturbo di personalità che riporto qui di seguito:
Il Disturbo Paranoide di Personalità è un quadro caratterizzato da sfiducia e sospettosità, per cui le motivazioni degli altri vengono interpretate come malevole.
Il Disturbo Schizoide di Personalità è un quadro caratterizzato da distacco dalle relazioni sociali e da una gamma ristretta di espressività emotiva.
Il Disturbo Schizotipico di Personalità è un quadro caratterizzato da disagio acuto nelle relazioni strette, distorsioni cognitive o percettive, ed eccentricità nel comportamento.
Il Disturbo Antisociale di Personalità è un quadro caratterizzato da inosservanza e violazione dei diritti degli altri.
Il Disturbo Narcisistico di Personalità è un quadro caratterizzato da grandiosità, necessità di ammirazione, e mancanza di empatia.
Il Disturbo Evitante di Personalità è un quadro caratterizzato da inibizione, sentimenti di inadeguatezza, e ipersensibilità ai giudizi negativi.
Il Disturbo Dipendente di Personalità è un quadro caratterizzato da comportamento sottomesso e adesivo legato ad un eccessivo bisogno di essere accuditi.
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo di Personalità è un quadro caratterizzato da preoccupazione per l’ordine, perfezionismo ed esigenze di controllo.
Il Disturbo di Personalità Non Altrimenti Specificato è un categoria a disposizione per due situazioni:
il quadro personologico dell’individuo soddisfa i criteri generali per un Disturbo di Personalità, e sono presenti tratti di vari Disturbi di Personalità diversi, ma non risultano soddisfatti i criteri per nessuno specifico Disturbo di Personalità;
il quadro personologico dell’individuo soddisfa i criteri generali per un Disturbo di Personalità, ma l’individuo viene considerato affetto da un Disturbo di Personalità non incluso nella Classificazione (per es., disturbo passivo-aggressivo di personalità).
Il DSM-IV individua tre gruppi con tratti caratteristici nei Disturbi di Personalità (detti anche cluster):
CLUSTER A – strano/eccentrico, il soggetto tenderà ad essere diffidente ed isolarsi (Disturbo paranoide di personalità, Disturbo schizoide di personalità, Disturbo schizotipico di personalità)
CLUSTER B – amplificativo/emotivo, il soggetto tenderà ad essere egoista e poco empatico (Disturbo antisociale di personalità, Disturbo borderline di personalità, Disturbo istrionico di personalità, Disturbo narcisistico di personalità)
CLUSTER C – ansioso/pauroso, il soggetto tenderà ad avere una bassa autostima (Disturbo evitante di personalità, Disturbo dipendente di personalità, Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità)
[1] American Psychiatric Association, Diagnostic and Statical Manual of Mental Disorders, 4th Edition DSM-IV-TR (Text Revision) (2000) Washington, DC.
Permalink link a questo articolo: https://www.psicologo-taranto.com/2012/07/10/disturbi-di-personalita/
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