FELICITA’ IN QUESTO MONDO
Un viaggio alla scoperta del Buddismo e della felicità
Recensione di Simona De Pace
Autore: Giuseppe Cloza
Editore: Giunti Editore
Anno edizione: 2022.
In stampa dal: 12 gennaio 2022
Pagine: 128 p., Brossura
EAN: 9788809948464
“Niente va distrutto perché tutto si può trasformare”
Al di là della propria fede, questo testo può essere una lettura piacevole da cui trarre spunto e qualche conoscenza in più, cercando di adottare il concetto di “trasformazione”.
Io stessa ho subito una trasformazione lasciandomi oltrepassare dalle parole presenti nel libro di Cloza, e ho capito che nulla va distrutto perché possiamo trasformare tutto. Il problema è che, anche se ognuno di noi avrebbe la capacità di farlo, cioè di “trasformare”, a volte siamo troppo pigri o cerchiamo di aggrapparci a mille scuse e giustificazioni, rimandando al domani la cura delle ferite non cicatrizzate. Troppo spesso rimuginiamo sugli avvenimenti, o almeno nella vita è capitato a tutti di affrontare una situazione logorante, e anziché trasformare “quella cosa”, l’abbiamo legata a noi come una zavorra. Il punto cruciale del libro è proprio questo: “trasformare” è la parola chiave che può condurci sempre più verso una consapevolezza dell’essere.
QUALE FELICITÀ?
Tutti siamo alla ricerca della felicità o, almeno, aspiriamo ad essa, ma tendiamo a perderci facilmente, concentrandoci troppo sull’essere in linea con questa società e svilendo, talvolta, la nostra Unicità. Ci arricchiamo e circondiamo di beni materiali che, spesso, non servono a nulla. Il Buddismo ci spiega che la “lifefulness”, cioè la pienezza della vita, è dentro di noi. In realtà abbiamo già tutto ma non lo sappiamo, o diamo per scontato tante cose, come il fondamentale senso di gratitudine per il solo fatto di essere vivi. È importante, invece, porsi un obiettivo ogni giorno, dedicando del tempo alla cura spirituale e alla cura degli altri.
I MANTRA
I mantra nel buddismo rappresentano preghiere cariche di energia che vengono recitate armonizzando la voce, perché pervadano l’universo, consentendo a chi li recita di entrare in armonia con la legge dell’universo attraverso il suono. Oltre ogni scetticismo, bisogna pensare che la preghiera o la musica recitata possono generare armonia interiore. Le onde Alfa sono emesse dal cervello quando si è in un momento meditativo, di calma emotiva e rilassamento fisico, e l’effetto che danno è quello di una mente tranquilla ma piena di energia.
TRA SOFFERENZA E CONSAPEVOLEZZA
“Felicità in questo mondo. Un viaggio alla scoperta del Buddismo e della felicità”, vuole essere una guida iniziale per capire come affrontare la sofferenza, che è un evento inevitabile della vita ma dal quale è possibile riemergere maggiormente strutturati. William Blake scrisse: “Vedere il mondo in un granello di sabbia”, che ricorda l’intuizione del Buddismo: trovare tutta la vita in un istante.
LA MELODIA DEL KARMA
Un altro concetto tanto discusso è quello di Karma; un antico termine in sanscrito che significa Azione. Qualsiasi azione (causa) mentale, verbale o fisica, produce una reazione (effetto). Volendo proporre un esempio: se un individuo è dominato dall’emozione della collera, avrà la tendenza a trattare male la gente (causa), creando intorno a sé un ambiente di conflitto dove le persone gli risponderanno con la stessa modalità (effetto), entrando così in questo circolo vizioso che porta alla sofferenza.
ACCORDIAMOCI
Anche il musicista e compositore Beethoven, nei suoi diari, espresse un pensiero simile, parlando di risonanza e armonia: “La vita assomiglia al vibrare delle note e l’uomo a uno strumento a corde. Se l’uomo non ha l’intonazione giusta non può risuonare con ciò che lo circonda”.
Concludendo, come afferma l’autore stesso, “Felicità in questo mondo. Un viaggio alla scoperta del Buddismo e della felicità” è un libro che vuole diffondere una visione universale, che nella sua essenza è comune a tutti: la visone Buddista della pace e dell’amore.
Buona lettura!
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